Post by Pr3dPost by MonsterMashIn ogni caso siamo in Italia (io ancora per poco, fortunatamente)
Mi piacciono quelli che si ritengono fortunati di andarsene dell'Italia.
Io più che fortunato perchè potrò andarmene (non subito, tra un annetto
circa) dall'italia, mi ritengo sfortunato per esserci nato... Io da
ingegnere elettronico il meglio a cui potrei ambire qui è di fare il
programmatore di database, mentre la mia ambizione sarebbe quella di fare
ricerca. Ma in questo paese lo scienziato è visto come un secchione sfigato,
che deve baciare per terra se gli viene dato quanto gli basta per
sopravvivere, dato che non produce fisicamente niente, e quindi è
fondamentalmente inutile. E non parlo della gente comune, ma del sistema in
generale, del modello politico consolidato ormai da decenni. Qui una persona
o accetta l'idea che il lavoro altro non è che l'unico metodo per poter
prendere quei 4 soldi che gli servono per sopravvivere, e quindi per tutta
la vita farà (male) un lavoro che non lo soddisfa, o al massimo, se proprio
è una persona piena di ambizione e di forza d'animo, si getta
nell'imprenditoria, che è l'unico mezzo riconosciuto da società e politica
per realizzarsi... l'idea che uno possa realizzarsi senza avere il sogno di
diventare ricco (che poi ci riesca o meno è un altro discorso), tramite un
lavoro intellettuale non è concepibile.
Scusate l'OT, torno a lavorare alla tesi.